Il Comune di San Giuliano Terme ha da tempo concesso il patrocinio all'iniziativa di Eolo.
Il progetto è stato presentato con un allestimento presso lo stand istituzionale del Comune ed il giorno 3 maggio dalle 17 alle 19, i ricercatori presenteranno il proprio lavoro ed i risultati raggiunti nel corso di una presentazione pubblica.
“Col progetto Eolo - ha dichiarato Antonio Cecchi, ceo di Techa srl, capofila del progetto - un pool di piccole aziende toscane, supportate dai più importanti centri ricerca del territorio, lavorano su due fronti distinti: da una parte, la messa a punto di strumenti ad hoc per la misura e la mappatura del potenziale energetico recuperabile da spostamenti di aria a bassissime quote. Dall’altra, la creazione di dispositivi innovativi in grado di captare e sfruttare tale energia”.
“La Scuola Superiore Sant’Anna - ha commentato il rettore Pierdomenico Perata - dimostra ancora una volta di credere nella sinergia accademia-industria: il progetto Eolo, con la partecipazione degli Istituti di BioRobotica e TeCIP, si inserisce in questo contesto per ideare e realizzare nuove tecnologie e garantire così al territorio uno sviluppo economico sostenibile, tramite un'intelligente gestione delle risorse naturali come, in questo caso, il vento”.
“Il Comune di San Giuliano Terme si è volentieri candidato a ospitare la sperimentazione, divenendo caso studio per il progetto - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Daniela Vanni - di fatto, abbiamo collaborato con gli enti di ricerca e le aziende del team per individuare, nel nostro territorio comunale, le postazioni più idonee al monitoraggio delle prestazioni del sistema, e abbiamo fornito le attrezzature e il personale necessario per supportare l’installazione delle apparecchiature lungo la nostra rete viaria in occasione delle campagne di monitoraggio. Le prospettive di impiego di questo sistema sono davvero numerose: sicuramente potrà rappresentare un valido strumento per supportare gli enti locali che intendono ottimizzare e innovare i servizi pubblici erogati. Oggi più che mai dobbiamo fare il possibile per favorire la ricerca scientifica, la nostra più grande arma per disegnare un futuro migliore per i nostri figli. Il 15 marzo scorso, nella giornata dello sciopero generale per il clima, abbiamo ricevuto in Comune i ragazzi delle scuole medie del nostro territorio: sono venuti a chiederci di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per assicurare loro un futuro migliore, per difendere il nostro pianeta. Ecco, anche il sostegno al Progetto Eolo vuol essere una risposta alle loro richieste. Sostenere la ricerca è la via migliore perché un giorno, fatto il necessario e poi ciò che è possibile, possiamo sorprenderci a fare l’impossibile”.