L’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è una Fondazione di diritto privato con l'obiettivo di promuovere l'eccellenza nella ricerca di base e in quella applicata e di favorire lo sviluppo del sistema economico nazionale. Il Centro di Micro-BioRobotica (CMBR) dell'IIT, opera nei campi di ricerca della robotica bioispirata per applicazioni ambientali e medicali e gli “smart materials” ed è impegnato in particolare nello sviluppo di nuovi sistemi di energy harvesting basati su materiali compositi che generano energia tramite effetti triboelettrici ed elettrostatici e realizzati con metodi economicamente sostenibili e scalabili. La qualità della ricerca effettuata è comprovata dalle pubblicazioni scientifiche che includono lavori su riviste prestigiose del settore, quali ad esempio Nanoscale e Advanced Energy Materials. In quest’ultima, il lavoro pubblicato nel 2014 ha ottenuto la copertina della rivista. Inoltre, vari lavori sono stati presentati a conferenze internazionali, quali quelle indette dalla prestigiosa Material Research Society, e selezionati per premi. Inoltre è stato depositato un brevetto (M. Taghavi, V. Mattoli, L. Beccai, B. Mazzolai “Composito triboelettrico per raccolta di energia meccanica e rilevazione” TO2014A000218), attualmente oggetto di attenzione da parte di aziende nazionali e internazionali.
Il CMBR ha al suo attivo collaborazioni con gruppi di robotica e scienza dei materiali tra i migliori a livello nazionale e internazionale, collaborando anche nell’ambito di progetti europei, nazionali o finanziati da enti industriali. In tale contesto, Il CMBR ha ottenuto diversi progetti commerciali da Vibram S.p.A., azienda leader a livello mondiale nel settore delle suole in gomma, quale il progetto "HERO" (Harvesting Energy in Rubber Outsoles), finalizzato allo sviluppo di un sistema di energy harvesting dal cammino integrato nelle suole delle scarpe.
Per quanto riguarda i risultati scientifici attesi dal progetto, nell'ambito di sviluppo del sistema di foglie triboelettriche è prevista la pubblicazioni di almeno due articoli su riviste internazionali ad alto Impact Factor (es. Advanced Materials) focalizzate sullo sviluppo del concept e caratterizzazione del prototipo, e un articolo su riviste di ingegneria (quali quelle della IEEE) incentrato sulla validazione in campo del sistema completo.
Fra i 12 brevetti detenuti dall’istituto, quelli più attinenti al progetto sono i seguenti:
- M. Taghavi, V. Mattoli, L. Beccai, B. Mazzolai “Composito triboelettrico per raccolta di energia meccanica e rilevazione" PCT application PCT/IB2015/051945
- V. Mattoli, F. Greco, L. Beccai, P. Dario, "Metodo e dispositivo per la misura del grado di umidità della pelle umana", FI2010A000053, (2010)
- F. Greco, V. Mattoli, P. Dario, A. Menciassi, A. Zucca, "Processo per preparare nanofilm biocompatibili auto-supportanti di polimeri conduttori mediante strato sacrificale", FI2010A000231, (2010)