Per i flussi più intensi il progetto intende sfruttare un dipositivo, denominato T-Wind, basato su generatori rotativi, simili alle classiche pale eoliche.
Tali generatori rotativi saranno basati su un innovativo riduttore a controllo meccanico detto "variatore toroidale a correlazione di coppia", brevettato, che elimina la necessità dell'inverter ed in grado di avere un alto rendimento con ogni vento.
In questo modo sarà possibile raccogliere l'energia dei venti a bassa quota, che le tecnologie eoliche standard non sono in grado di recuperare, permettendo quindi l'installazione in luoghi ad oggi non sfruttati (rotonde stradali, spartitraffico, etc...)
Possibili applicazioni: immissione di potenza in rete.
Realizzazione operativa